COSA FARE SE TI CAPITA UN INCIDENTE STRADALE?

1 -Mantieni la calma e soppesa la situazione che si tratta di un piccolo tamponamento o di un incidente grave.

2 – Se l’incidente è sfortunatamente di quelli gravi che comportano pesanti danni alle cose e alle persone, il mezzo non va spostato per nessun motivo benchè ci si debba adoperare per mettere il luogo in sicurezza contattando CARABINIERI, POLIZIA O POLIZIA MUNICIPALE.

3 – In ogni caso, se non sei d’accordo con l’altro guidatore, non firmare nessuna constatazione amichevole e pretendi che venga invece redatto un verbale dettagliato sull’incidente.

4 – Ricorda che il modulo blu della constatazione amichevole prevede una procedura semplice e rapida per ottenere il risarcimento dei danni subiti in un incidente stradale direttamente dal proprio assicuratore invece che dall’assicuratore del veicolo responsabile.

Per poter usufruire della procedura è necessario che:

–  l’incidente sia avvenuto tra due soli veicoli;

–  il modulo blu sia firmato da entrambi conducenti.

Se ricorrono queste condizioni, il danneggiato deve consegnare una copia del modulo al proprio assicuratore mettendo a sua disposizione il proprio veicolo per la perizia. Per i danni al veicolo la Convenzione non prevede limiti di valore. L’assicuratore deve periziare i danni entro 10 giorni e pagare il corrispettivo entro i 15 giorni successivi.

In ogni caso è sconsigliabile firmare in caso di danni ingenti al mezzo, a persone o nel caso ti trovi in stato di shock.

4 – In caso di piccoli tamponamenti con fanalini rotti o ammaccature più o meno ampie, specie se si verifica su arterie stradali molto trafficate, adoperati per rimuovere l’auto onde non recare pericolosi intralci alla circolazione; tale mancanza infatti comporta multe anche molto salate.

5 – Raccogli le versioni dei fatti rese da eventuali testimoni.  Possono tornare utili in caso di processo.  Prendi nota dei loro nomi ed indirizzi e dei numeri di cellulari che possono tornarti utili per rintracciarli successivamente. Se ti è possibile provvedi anche a scattare delle foto che illustrino la scena dell’incidente.

6 – Entro 3 giorni denuncia il sinistro alla tua alla tua compagnia assicurativa inviando loro una raccomandata con ricevuta di ritorno oppure recandoti presso l’ufficio della tua compagnia assicurativa facendoti rilasciare in questo caso la ricevuta.

7 – Se hai subito lesioni, recati al Pronto Soccorso dell’ospedale più vicino. Una volta fatti tutti gli accertamenti del caso, il medico deve redigere in modo dettagliato, il referto o certificato medico relativo ai danni fisici riscontrati. I certificati non devono essere quelli dell’Inps, ma bastano quelli del medico di base o dell’ospedale.

8 – Il totale dei danni subiti viene quantificato dal totale della fattura e comprende il valore del danno procurato dal sinistro stradale, comprensivo di interessi di mora calcolati dal giorno in cui è avvenuto l’incidente stradale. Se hai subito danni ad altri oggetti nel corso dell’incidente e sei in grado di dimostrarlo, ad es. ti si è rotto l’orologio nell’urto, puoi avere diritto al rimborso del valore attuale degli stessi.

Se l’importo del danno subito è superiore al valore attuale della tua auto, il risarcimento sarà pari a quest’ultimo tenendo conto di quelle che sono le quotazioni di mercato.  Nel caso la tua auto fosse andata del tutto distrutta hai diritto al risarcimento del costo della rottamazione, al rimborso per il carro attrezzi.

DOPO AVER DENUNCIATO IL FATTO AL MIO ASSICURATORE, COSA PUÒ ACCADERE?

Il tuo assicuratore certamente ti consiglierà un bravo avvocato di sua conoscenza che può darti una mano.  La presenza di un avvocato/professionista esperto in materia di gestione di sinistri in grado di assisterti nel seguire tutta la procedura fino all’effettivo rimborso è strategica al fine di ricevere il giusto risarcimento.

Presta però attenzione: la tua assicurazione potrebbe avere tutto l’interesse ad evitare che tu ti faccia appoggiare da un professionista di Tua scelta in quanto molto spesso le assicurazioni tendono a “mettersi d’accordo tra loro”.

Per esempio il tuo assicuratore potrebbe proporti l’applicazione della Convenzione Indennizzo Diretto, in base alla quale le compagnie di assicurazione che aderiscono al relativo accordo, si impegnano nel liquidare i danni subiti dai veicoli dei loro assicurati a condizione che questi ultimi, subito dopo il sinistro stradale, abbiano compilato e sottoscritto il modulo C.A.I. (Constatazione Amichevole di Incidente). Prima di accettare la Convenzione di indennizzo diretto devi sapere che a favore degli agenti che favoriscono la diffusione di questa procedura viene elargito un compenso.

Molte volte accade, che l’assicuratore del soggetto danneggiato tratta con i liquidatori di sinistri delle loro stesse Compagnie. Il danneggiato, dunque, avrà come interlocutore non più il suo avversario, bensì il proprio agente assicurativo rendendo il soggetto che vuole il giusto risarcimento più docile e più conciliante.

Se chi ha causato l’incidente stradale si dà alla fuga, impedendo così la sua identificazione, oppure non è assicurato, il danneggiato può inviare la sua richiesta di risarcimento al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.

Insomma premurati di proteggerti pretendendo l’intervento di una parte da te incaricata di tutelare la tua posizione e dotata della competenza atta a sostenerle. La mia agenzia potrebbe fare a caso tuo!